A proposito di formazione
Presentazione
L’operatore grafico pubblicitario utilizza la comunicazione visiva per scopi funzionali legati al messaggio pubblicitario che nasce nelle agenzie pubblicitarie, nelle imprese industriali e artigianali.
La figura professionale ha sviluppato le competenze per trasformare in immagine grafica un messaggio pubblicitario.
Alla sensibilità artistica e alle sviluppate competenze di disegno tecnico ed artistico, unisce una approfondita conoscenza del marketing e del linguaggio pubblicitario. Utilizza il computer con l’ausilio delle tecniche di grafica e di animazione computerizzata.
Opera nel settore pubblicitario ed editoriale, conosce i principali programmi di grafica raster e vettoriali, sa effettuare la scansione e l'elaborazione delle immagini, la progettazione grafica e l'impaginazione. Conosce le problematiche della stampa.
Ha buona padronanza di Photoshop, Xpress e Illustrator.
Sa realizzare l'impostazione grafica per depliant, relazioni, presentazioni aziendali, inserti pubblicitari, opuscoli, locandine, manifesti, loghi, bigliettini da visita, cataloghi, packaging, riviste e giornali.
Sempre pronto a soddisfare le esigenze del cliente e sempre attento ad un mercato in continua evoluzione, si inserisce in questo contesto come figura esperta, capace e professionale.
Completano il profilo professionale una buona cultura di base, doti di fantasia, buon gusto e precisione.
Competenze
Al termine del percorso triennale di qualifica l’operatore grafico-pubblicitario è in grado di:
- utilizzare la comunicazione visiva nella creazione di messaggi pubblicitari finalizzati alla comunicazione d’impresa;
- orientarsi nella complessa realtà socio-economica in modo flessibile, comprendendone l’organizzazione, le varie relazioni e le espressioni comunicative in continuo divenire;
- ideare un manifesto a colori, una campagna pubblicitaria, una ricerca di mercato.
Programma
Mansioni
L’operatore grafico pubblicitario:
-interpreta il bozzetto e lo trasforma in layout scegliendo i materiali, i caratteri e inserendo eventuali elaborazioni;
-utilizza la gabbia impaginativa inserendo il testo di cui si sceglie caratteristiche e corpi;
-posiziona e cura il trattamento delle immagini;
-conosce e ha padronanza del disegno tecnico;
-utilizza le tecniche e gli strumenti più attuali;
-conosce i caratteri di stampa, ha capacità di visualizzarli graficamente;
-conosce le tecniche di riproduzione e stampa;
ha capacità di esprimersi attraverso il disegno a schizzo;
ha capacità di utilizzo del grafic-computer.
Le tradizionali specializzazioni delle aziende grafiche (con l’esclusione della stampa di giornali) sono :
- Processi di preparazione della forma di stampa
- Stampa di riviste e periodici
- Stampa di lavori editoriali, lavori cartografici e libri di musica
- Stampa di cartoline illustrate e fantasia
- Stampa di carte da giuoco, agende, album
- Stampa di opuscoli, cataloghi commerciali e pubblicitari, etichette
- Stampa di stampati amministrativi, fiduciari e moduli vari
- Legatoria, allestimento e finitura libri.
Ma ogni giorno che passa l’integrazione tra industria grafica e servizi e le contaminazioni fra attività produttive, modalità di servizi, reti, strutture e mercati propone con insistenza il superamento di questa visione tradizionale che per alcuni segmenti può essere visto come un segnale di spostamento dal baricentro cartario a quello della net-economy.
La struttura dell’industria grafica
Alcune brevi tabelle consentono di valutare la struttura dell’industria grafica italiana che Assografici rappresenta (con l’esclusione della stampa di giornali), al fine di individuarne gli assetti dimensionali e le aree competitive.