A proposito di formazione
Presentazione
Obiettivi formativi
Il Master di II livello in “Curatore di Parchi, Giardini e Orti Botanici” risponde all’esigenza di formare figure professionali con competenze specifiche nel settore della cura e della gestione di parchi e giardini, pubblici e privati, storici e contemporanei, competenze che provengono prima di tutto dalla conoscenza scientifica e paesaggistica del patrimonio vegetale, carattere fondante del nostro Master.
Lo studio delle piante, sia autoctone che esotiche, i loro ambienti di provenienza, insieme alle tecniche di impianto, di coltivazione e di difesa, costituiscono il patrimonio conoscitivo di base per poter correttamente gestire e mantenere un Parco Urbano, un Giardino, un Orto Botanico.
La componente storico-artistica e quella architettonico-paesaggistica sono indispensabili per leggere la complessità di ogni luogo, per effettuarne correttamente l’analisi, per valutare il progetto, per fare le scelte corrette di gestione a fronte anche di eventuali cambiamenti. In tal modo problemi affini si pongono per tutti quegli interventi di conservazione, di restauro e di valorizzazione insiti in ogni «opera in fieri», caratteristica fondamentale di ogni Parco o Giardino.
Pertanto, il Curatore acquisirà durante il periodo di formazione:
· nozioni in campo botanico, agronomico e forestale, nel campo della conservazione dei beni culturali e nella paesaggistica;
· capacità direttive e gestionali;
· adeguate competenze per la comunicazione e la gestione dell’informazione;
· conoscenze delle discipline giuridiche e delle normative gestionali.
Quadro generale delle attività formative
L’articolazione del corso di Master si sviluppa in 10 mesi durante i quali verranno impartite lezioni, esercitazioni ed altre attività didattiche per complessivi 60 crediti formativi universitari.
In particolare sono previste:
- almeno 300 ore di attività didattica frontale, in grado di consentire una completa formazione professionale nell’ambito di parchi e giardini;
- seminari specialistici di alto livello, finalizzati ad acquisire competenze specifiche;
- visite di studio presso Orti Botanici, Giardini Storici, Parchi urbani e periurbani, sotto la guida di esperti di settore;
- laboratorio di progettazione (su sito ubicato nel Lazio), che si svilupperà durante l’intero corso, a cui parteciperà parte dei Docenti nella qualità di Tutor.
Completeranno la preparazione tecnico-scientifica tre stages formativi di una settimana lavorativa ciascuno in Toscana, in Trentino Alto Adige e nel Lazio-Campania.
Programma
Organizzazione didattica del Master
Gli insegnamenti sono articolati in 9 moduli:
Botanica applicata per parchi e giardini
Tecniche agronomiche e vivaismo ornamentale
Scienza e tecnologia per la gestione degli alberi e dei boschi in ambiente urbano
Tappeti erbosi
Protezione delle piante
Meccanizzazione e impianti irrigui
Arte, storia, conservazione e progettazione di Parchi e Giardini
Normativa e gestione di parchi e giardini
Applicazioni informatiche e rilievo e rappresentazione di aree.
L’impegno didattico richiesto è di 16 ore settimanali nei giorni di venerdì e sabato, dall’1 febbraio alla seconda decade di dicembre; a breve sarà comunicato il calendario delle lezioni.
Sono previste le pause pasquale ed estiva. L’impegno per le attività di stage – nel periodo assegnato – è continuativo.
La frequenza da parte degli iscritti è obbligatoria per ogni attività prevista: sono tollerate assenze non superiori al 25% del monte-ore.
L’allievo – durante lo svolgimento del corso – da solo o in gruppo è tenuto a redigere un Progetto e/o ad eseguire uno Studio preferibilmente sulla “gestione del verde” compilando una Relazione Finale, con la supervisione di uno o più Docenti con competenza sul tema scelto.
Durante il corso, sono previsti tirocini formativi presso strutture che gestiscono il verde, a titolo gratuito, secondo Convenzioni quadro di tirocinio tra l’Università e tali strutture (DM 25 marzo 1998 n. 142).
Organizzazione della didattica
Le esperienze formative si articoleranno in:
- lezioni frontali in aula con la consegna di dispense;
- esercitazioni in aule attrezzate;
- sperimentazioni in laboratorio e in campo;
- esercitazioni guidate presso l’Orto Botanico e l’Azienda Agraria Didattico-Sperimentale dell'Università di Viterbo.
La sede della didattica, presso l’Orto Botanico dell’Università, rappresenta una concreta opportunità di crescita culturale e professionale per i corsisti, i quali potranno visitare le collezioni e seguire le operazioni colturali nell’arco dell’anno.