A proposito di formazione
Indirizzato a
Dirigenti e Manager che vogliano sviluppare le proprie capacità decisionali
Presentazione
PERCHÉ PARTECIPARE
"L'arte manageriale" consiste nel decidere. Scegliere tra diverse opzioni è la funzione chiave per i ruoli di responsabilità. Questo corso nasce per i manager senior che desiderano raggiungere una precisa comprensione dei processi decisionali, a livello sia individuale che di gruppo, con l’obiettivo di evitare abitudini improprie e disfunzionali ad una corretta gestione. Si tratta inoltre di un'occasione importante di confronto e di scambio tra manager appartenenti ad organizzazioni diverse
COMPETENZE ACQUISITE
- Comprendere i diversi processi decisionali (individuali, di rete, di piccolo gruppo, funzionali ed organizzativi)
- Esplorare le proprie attitudini decisionali individuali, confrontandoli con alcune accreditate ricerche internazionali
- Comprendere quando e con quali premesse i gruppi decisionali possano essere produttivi dispositivi organizzativi
- Cogliere la dimensione del rischio e della razionalità limitata, correlandola con le proprie predisposizioni
- Essere informati sulle metodologie e le tecnologie disponibili come supporto ai processi decisionali
COME SI SVOLGE IL CORSO
Sono previsti, in una prima fase, momenti informativi basati su elementi di scienze manageriali e psicologia applicata e momenti di discussione.
In una seconda fase, esercitazioni individuali e di gruppo, questionari di autovalutazione e l'elaborazione di un piano d’azione per il miglioramento personale
Durata: 2 giorni
Programma
Le decisioni come processo organizzativo
- La relazione tra processi decisionali e pianificazione
- Visioni meccaniche e visioni biologiche
- Il rapporto tra Long Range Planning, Strategic Planning e lo Strategic management
Il “decisore esperto”
- Arte manageriale e conoscenza implicita
- Il rapporto tra tratti individuali, ruolo ed esperienza
- Il percorso di apprendimento
- Il rischio della cristallizzazione
I modelli decisionali
- Razionale-normativo (razionalità assoluta)
- Euristico (razionalità limitata)
- Garbage can (a razionalità ex post)
- Cibernetico (a razionalità automatica)
- Intuitivo (ad alta soggettività)
Stili cognitivi e personalità
- Il successo decisionale come relazione tra orientamento individuale, contesto e contenuto
- Gli stili cognitivi nella valutazione e nella raccolta delle informazioni: direttivo, analitico, concettuale, relazionale
- Lo stile decisionale come tratto personologico: il modello derivato dal Myers-Briggs Type Indicator
La valutazione delle ipotesi e la percezione del rischio
- Mito e realtà tra processo logico lineare e valutazione esperta
- I concetti di vero, falso e probabile
- Percezione e rappresentazione individuale e organizzativa del rischio
- La propensione al rischio nel ruolo manageriale
Procedure decisionali
- Il rapporto tra complessità decisionale e processo decisionale individuale
- La questione dell’automatismo
- Il fenomeno sunk cost
- Il fenomeno dell’escalation individuale e di gruppo
Decisioni di gruppo
- Gruppi di lavoro e gruppi decisionali: le differenze
- La differenza tra gruppi di lavoro e le reti intraorganizzative
- Potenzialità e rischi
- Gli errori sistematici il rischio del group thinking negativo
- Aiuti metodologici
Metodologie e tecnologie per il supporto decisionale in situazioni complesse
- Una mappatura complessiva
- Dispositivi per la valutazione dell’incertezza e del rischio
- Dispositivi per la valutazione e l’identificazione delle opzioni
- Dispositivi per evitare le trappole cognitive
- Dispositivi per evitare il group thinking negativo
Definizione del piano d'azione personale
- Come programmare un concreto percorso di miglioramento evidence based ed essere in grado di monitorarlo