A proposito di formazione
Indirizzato a
Medici, Fisioterapisti, Studenti.
Presentazione
La diagnosi delle neuropatie periferiche non è agevole. Ne esistono oltre cento, con differenti eziologie e diversi modi di classificarle.
All'interno di questo panorama un ruolo rilevante è svolto dalle neuropatie da compressione, le cui forme più frequenti sono la sindrome del tunnel carpale e la sindrome del tunnel cubitale.
In questo corso verranno analizzate, anche tramite immagini ecografiche ed elettromiografiche, le alterazioni anatomiche, le anastomosi, le sindromi da intrappolamento meno frequenti che riguardano i nervi mediano e ulnare e che possono alterare la usuale manifestazione clinica di queste sindromi e costituire trappole diagnostiche, con conseguenze importanti per il trattamento.
Verranno inoltre analizzati i meccanismi fisiopatologici di base comuni a tutte le neuropatie da compressione come i cambiamenti assonali e mielinici, la sensibilizzazione del sistema nervoso periferico e centrale, la neuro-infiammazione, rapportando questi fenomeni ai segni e sintomi clinici e ai reperti strumentali di questi pazienti, con l'obiettivo di definirne la reale compromissione e facilitarne un trattamento mirato.
Considerando gli aspetti soprariportati, alla luce delle recenti evidenze scientifiche, si può proporre come primo approccio e talora in alternativa all'intervento chirurgico di decompressione, un trattamento conservativo kinesiterapico basato principalmente su tecniche di mobilizzazione e di neurodinamica.
Nell'ambito del corso verrà dato ampio spazio alla esercitazione con queste tecniche.
Obiettivi
Acquisire, tramite l'osservazione, i segni fisici, le manovre e le scale diagnostiche e tramite l’interpretazione di esami elettromiografici ed ecografici gli elementi per una valutazione clinica accurata in termini diagnostici e prognostici della sindrome del tunnel carpale e della sindrome del tunnel cubitale differenziando le due sindromi da altre neuropatie che mostrano sintomi simili (trappole cliniche)
Acquisire i principi basilari del trattamento delle neuropatie da compressione in rapporto ai meccanismi neurofisiopatologici sottostanti, considerando i dati della recente letteratura
Acquisire, tramite esercitazioni guidate, alcune tecniche neurodinamiche e di mobilizzazione riguardanti il nervo mediano e il nervo ulnare
Luogo
a Milano
Durata
un giorno, 8 ore, 8 crediti ECM
Programma
Una giornata - 9.00-18.00
Inquadramento delle sindromi da compressione
la demielinizzazione
l danno assonale
Cenni di anatomia del tunnel carpale e del tunnel ulnare
anomalie di innervazione (trappole anatomiche).
Sindrome del tunnel carpale:
la diagnosi clinica con osservazioni
segni fisici
manovre e scale diagnostiche.
Diagnosi elettromiografica ed ecografica della sindrome del tunnel carpale.
Compressione del nervo mediano prossimale con particolare riferimento a livello del gomito e all'avambraccio.
Diversi livelli di compressione del nervo ulnare
le anastomosi con il nervo mediano
la sindrome del tunnel cubitale.
Diagnosi differenziale nella sindrome del tunnel cubitale
test clinici
esami ecografici ed elettromiografici
Interpretazioni patogenetiche delle sindromi da intrappolamento e approccio terapeutico: importanza della neuroinfiammazione e dei meccanismi di sensibilizzazione centrale e periferica.
Esempi di tecniche di mobilizzazione e di trattamento neurodinamico dei nervi mediano e ulnare, le evidenze scientifiche.
Dimostrazione pratica di alcuni test diagnostici riguardanti le sindromi da intrappolamento dei nervi mediano e ulnare.
Dimostrazione pratica di alcune tecniche di mobilizzazione e di tecniche neurodinamiche.
ESERCITAZIONE PRATICA in piccoli gruppi sotto la guida dei docenti
esercitazione su alcune tecniche di mobilizzazione riguardanti la sindrome del tunnel carpale e più in generale i nervi mediano e ulnare.
esercitazione in merito alle tecniche neurodinamiche.
Valutazione ECM
Docenti
Docenti: Roberto Biondi - Matteo Bergamino