A proposito di formazione
Presentazione
Guerre, conflitti e violenze collettive provocano grandi sofferenze e traumi di lunga durata, sia a livello individuale, sia collettivo.
Migranti forzati e richiedenti asilo, oltre che ai traumi causati dalle guerre, devono anche sopravvivere in contesti nei quali si sentono sradicati, incompresi e spesso discriminati. Inoltre,la complessità delle loro esperienze può rischiare di essere ridotta ad una sindrome psichiatrica, o ad un disagio psichico individuale, completamente separato dalle loro storie e culture personali e collettive.
Il corso specialistico: “Trauma, resilienza e crescita attivata dalle avversità”, approfondisce gli strumenti tecnici di intervento chepossono essere usati per facilitare persone e comunità traumatizzate a costruirsi un futuro positivo e resiliente.
Esso è rivolto ad operatori umanitari impegnati in vari campi di attività di cooperazione e di accoglienza - non solo psicologi o psichiatri – ma a tutti coloro che hanno, o potrebbero avere, un ruolo attivo nel sostenere individui e comunità che sperimentino situazioni
traumatiche.
Il corso “Trauma, resilienza e crescita attivata dalle avversità” introduce l’approccio dell’Unità Psicosociale e di Integrazione Culturale dell’OIM, elaborato nel corso di anni di esperienza sul campo, insieme con una rete di professionisti internazionali e di prestigiose istituzioni.
In questa edizione l’Unità Psicosociale e di Integrazione Culturale collabora con il Centro Trauma, Asilo e Rifugiati dell’Università di Essex e con la Scuola di Psicologia dell’Università di KwaZulu-Natal, Sud Africa. Durante il corso, i partecipanti sperimenteranno strumenti teorici e pratici per arricchire la loro professionalità nel trasformare la posizione di individui e di comunità traumatizzate da vittime a soggetti attivi.
I corsisti selezionati, alla fine del percorso formativo, saranno in grado di rispondere ai seguenti interrogativi:
Come leggere ed affrontare i possibili effetti dei traumi? Quali strumenti professionali utilizzare per affrontare gli effetti dei traumi in modo culturalmente appropriato? Quali possibili setting utilizzare per incoraggiare risposte resilienti che sviluppino crescite positive, a livello individuale e di comunità?
Le lezioni saranno accompagnate da dibattiti e commenti che richiedono una partecipazione attiva dei corsisti.
I partecipanti riceveranno un attestato di frequenza da parte dell’Unità Psicosociale e di Integrazione Culturale dell’OIM e dal Centro Trauma, Asilo e Rifugiati dell’Università di Essex.
Per l’iscrizione sono possibili due opzioni:
1) PARTE I (13 ottobre - 17 ottobre) Teoria e Pratica oppure
2) PARTE I (13 – 17 ottobre) + PARTE II (20 – 22 ottobre): oltre alla I parte di teoria e pratica, la seconda parte del corso offre 3 giornate di supervisione specifica su casi individuali e progetti di comunità richiesti dai partecipanti, per i quali vi invitiamo ad inviare anticipatamente informazioni prima dell’inizio del corso (vedi informazioni sui contatti alla fine di questo programma).
Il corso è in inglese.
Programma
13 OTTOBRE LUNEDI’
9.00-9.30 Registrazione dei partecipanti
9.30-9.45 Introduzione al Corso Specialistico
Natale Losi (Direttore Unità Psicosociale e di Integrazione Culturale, OIM.Italia)
9.45-11.0 Trauma, resilienza e crescita attivata dalle avversità: teoria e pratica
Renos Papadopoulos (Direttore del Centro Trauma, Asilo e Rifugiati Università di Essex, UK)
11.00-11.30 Coffee-Break
11.30-13.00 Trauma, resilienza e crescita attivata dalle avversità: teoria e pratica, Continuum Renos Papadopoulos
13.00-14.00 Pranzo
14.00-15.00 Caso Studio/Video di Renos Papadoupoulos
15.00-16.00 Commento di Natale Losi
16.00 – 16.15 Coffee-Break
16.15 – 17.00 Domande e dibattito:tutti i partecipanti
14 OTTOBRE MARTEDI’
9.00-11.00 “Soccorritori” esterni e attori locali: come intervenire?
Yvonne Sliep (Professore della Scuola di Psicologia, Università di KwaZulu-Natal, Sud Africa)
11.00-11.15 Coffee-Break 11.15-13.00 Domande e dibattito:tutti i partecipanti
13.00-14.00 Pranzo
14.00-15.00 Caso Studio/Video di Yvonne Sliep
15.00-16.00 Commento di Natale Losi
16.00-16.15 Coffee-Break
16.15-17.0 Domande e dibattito:tutti i partecipanti
15 OTTOBRE MERCOLEDI’
9.00-11.00 Il Trauma secondario nelle situazioni di emergenza Yvonne Sliep
11.00-11.15 Coffee-Break
11.15-13.00 Domande e dibattito:tutti i partecipanti
13.00-14.00 Pranzo
14.00-15.00 Caso Studio/Video di Yvonne Sliep
15.00-16.00 Commento di Natale Losi
16.00-16.15 Coffee-Break
16.15-17.00 Domande e dibattito:tutti i partecipanti
16 OTTOBRE GIOVEDI’
9.00-12.00 Oltre il PTSD: nuovi concetti e ipotesi di intervento per affrontare il trauma
Natale Losi
11.00-11.15 Coffee-Break
11.15-13.0 Oltre il PTSD: nuovi concetti e ipotesi di intervento per affrontare il trauma, Continuum
Natale Losi
13.00-14.00 Pranzo
14.00-15.00 Caso Studio/Video di Natale Losi
15.00-16.00 Commento di Yvonne Sliep
16.00-16.15 Coffee-Break
16.15-17.00 Domande e dibattito:tutti i partecipanti
17 OTTOBRE VENERDI’
9.00 – 11.00 L’approccio Etno-Sistemico-Narrativo
Natale Losi
11.00-11.15 Coffee-break
11.15 -13.00 L’approccio Etno-Sistemico-Narrativo. Continuum Natale Losi
13.00-14.00 Pranzo
14.00 -16.00 Tavola Rotonda: Aiutare gli operatori: come far fronte ai traumi
16.00-16.15 Coffee Break
16.15-17.00 Conclusioni dei lavori della I PARTE
20 OTTOBRE LUNEDI’ - 21 OTTOBRE MARTEDI’ – 22 OTTOBRE MERCOLEDI’ 9.00-13.00 & 14.00-17.00
Attività di supervisione: su casi individuali o progetti di comunità presentati dai partecipanti
Team di formatori dell’Unità Psicosociale e di Integrazione Culturale OIM