A proposito di formazione
Indirizzato a
Tutti coloro che gestiscono collaboratori e che desiderano rendere più efficace e produttivo il tempo disponibile utilizzando al meglio le proprie energie
Presentazione
PERCHÉ PARTECIPARE
Essere in grado di definire le priorità e di monitorare le proprie scadenze: lo sviluppo di queste capacità si traduce in una più efficace gestione delle proprie attività nel tempo.
Questo corso, innovativo nell'approccio, accosta all'analisi di queste variabili di tipo quantitativo lo studio delle variabili qualitative e permette così ai partecipanti di raggiungere la massima efficacia personale
COMPETENZE ACQUISITE
- Acquisire ed applicare la metodologia Cegos dei "6 assi per il miglioramento"
- Chiarire obiettivi e piani volti al raggiungimento del risultato per se stessi e per i propri collaboratori
- Gestire le interferenze e le interruzioni per non penalizzare i propri obiettivi e il proprio ruolo
- Imparare a dire no alle richieste irragionevoli e a patteggiare rinvii per ciò che non è prioritario
- Utilizzare il duplice strumento della delega/controllo per moltiplicare le proprie attività
- Superare la contraddizione tra "tempo cronologico" e "tempo psicologico"
APPLICAZIONI OPERATIVE E SIMULAZIONI IN AULA
- L'analisi individuale su punti forti e punti di debolezza nella gestione del proprio tempo
- L'autodiagnosi sui principali "ladri del tempo" nelle propria attività
- L'analisi di gruppo sull'utilizzo attuale del tempo aziendale
- Un lavoro individuale sulla classificazione delle proprie priorità
- Un lavoro in sottogruppo sull'individuazione delle priorità manageriali
- Un caso di lavoro sull'esercizio della delega
- L'autoanalisi sulle attività manageriali che condizionano la gestione del tempo
- Un lavoro in sottogruppo per individuare le azioni correttive per organizzare al meglio le proprie attività
- L'autodiagnosi sui propri driver interni
- La valutazione della propria personalità in relazione alla gestione delle situazioni stressanti
Durata: 2 giorni
Programma
La gestione del tempo come indicatore della capacità di autogestione del manager
Le 5 osservazioni iniziali per considerare il tempo come una risorsa
- il concetto di "time is money"
- la differenza tra tempo cronologico e tempo psicologico
- la stretta correlazione tra tempo e ruolo assunto
- la nozione di tempo controllato
- la gestione aziendale "time based"
Il tempo "manageriale": il passaggio dal tempo vissuto al tempo scelto
La metodologia del "time management": come conciliare l'autodisciplina di lavoro con i comportamenti manageriali
I consigli iniziali di Henry Mintzberg
La metodologia Cegos dei 6 assi per considerare il tempo come risorsa
- L'analisi critica dell'impiego attuale del proprio tempo
- La scelta delle priorità
- Saper delegare per non fare tutto da soli
- Strumenti di pianificazione e memorizzazione
- Organizzarsi e comunicare in modo mirato
- La mobilitazione delle proprie energie positive
L'analisi critica del proprio tempo
- La "matrice di analisi" e come utilizzarla
- La riclassificazione del proprio lavoro in funzione del tempo e del team
- Il rapporto tra le attività del manager e le sue responsabilità
La scelta delle priorità
- Le priorità manageriali: come armonizzarle con gli obiettivi lavorativi e gli obiettivi personali
- Le priorità di obiettivi e le priorità di compiti
- La matrice delle priorità importanti ed urgenti
- La tabella delle priorità totali di obiettivi e compiti
La delega come strumento di programmazione personale
- La delega: quali compiti delegare, come delegare e perché delegare
- Il check-up rapido della delega: regole e condizioni di vera delega
- Il ruolo della delega nello sviluppo della motivazione e delle competenze dei collaboratori e non solo come supporto di programmazione
Strumenti per pianificare e memorizzare
- La pianificazione degli archi temporali tipici del ruolo
- La strutturazione della propria agenda personale
- Dalla pianificazione annuale a quella giornaliera
- Il metodo delle 5 P per organizzarsi, prevedere e tenere sotto controllo le proprie attività
L'organizzazione personale e la comunicazione mirata
- I vari tipi di approccio al lavoro: organizzazione, velocità, piacere, dovere
- La comunicazione mirata: suggerimenti concreti per investire correttamente il "tempo relazionale"
- Tecniche per minimizzare le interferenze nella propria dimensione temporale: telefono, colloqui, riunioni, saper dire di no, risoluzioni di problemi e presa di decisioni, informazioni incomplete
La mobilitazione delle proprie energie positive
- Le leggi che governano la gestione del tempo: rischi e rimedi
- La curva della propria efficienza personale
- Analisi dei propri "driver" interni
- Lo stress e la gestione del tempo del manager: il modello "domanda-controllo" di Karasek
- Il rapporto tra "job demand" e "job decision latitude"
- Il tempo come risorsa e la tipologia manageriale
Piano di miglioramento personale
- Come iniziare e concretizzare una procedura personale di cambiamento