A proposito di formazione
Presentazione
Operatore impegnato nell’attività di accudimento e animazione rivolta a bambini, adolescenti e famiglie. Svolge il proprio lavoro in strutture residenziali e semiresidenziali.
Operatore impegnato nell’attività di accudimento e animazione rivolta a bambini, adolescenti e famiglie. Svolge il proprio lavoro in strutture residenziali e semiresidenziali (comunità per minori, soggiorni-vacanza, reparti ospedalieri), servizi e interventi socio-educativi per l’infanzia,
l’adolescenza e la famiglia (città educativa e servizi educativi e ricreativi territoriali per il tempo libero: centri ricreativi e aggregativi, associazionismo dei ragazzi e delle ragazze, animazione estiva del tempo libero. Servizi socio-educativi per la prima infanzia: centri per i bambini, centri per i bambini e le famiglie. Attività di sostegno alla genitorialità: interventi con/per le famiglie nella scuola e nei servizi o direttamente sul territorio (animatore di strada).
L’operatore dell’infanzia progetta e realizza, anche con la collaborazione di altre figure professionali, iniziative culturali, ricreative ed espressive finalizzate:
- alla socializzazione
- allo sviluppo delle potenzialità di crescita del bambino o dell’adolescente
- allo sviluppo delle capacità creative e relazionali
- alla promozione di percorsi di autonomia.
Competenze di base:
L’operatore per l’infanzia conosce:
- la normativa nazionale e regionale di settore
- il sistema dei servizi per l’infanzia
- elementi di psicologia dell’età evolutiva
- aspetti relativi alle dinamiche e alla conduzione dei gruppi
- le problematiche giovanili
- aspetti del disagio e della devianza minorile
- le culture giovanili: usi stili, linguaggi
BURC n° 55 del 24 novembre 2003 - Deliberazione n° 2843 de 08 ottobre 2003 21 / 36
Competenze tecnico - professionali
L’animatore specializzato nel settore dell’infanzia e dell’adolescenza è in grado di:
- progettare, organizzare e realizzare interventi di animazione per bambini e ragazzi
- osservare e interpretare i bisogni
- comunicare con il linguaggio dei giovani
- realizzare attività di animazione per piccoli e grandi gruppi
- favorire processi di partecipazione attiva
- attivare e sviluppare la capacità creativa e relazionale dei bambini e degli adolescenti
- favorire processi di costruzione del sé
- adottare strategie e metodi orientati a modificare meccanismi e situazioni che favoriscono il
disagio
- promuovere percorsi di autonomia individuale attraverso esperienze di gruppo
- favorire l’acquisizione del senso di appartenenza al territorio da parte dei giovani
- promuovere attività ed occasioni di aggregazione con gruppi informali, gruppi di interesse,
famiglie, associazioni
- stimolare i giovani alla progettualità
Competenze trasversali
L’animatore specializzato nel settore dell’infanzia e dell’adolescenza è in grado di:
- collaborare con altre figure professionali
- sviluppare collaborazioni con i servizi del territorio che si occupano di infanzia e
adolescenza
- valutare i risultati degli interventi
- documentare la propria attività
- organizzare la documentazione e l’informazione secondo l’area dei problemi, dei bisogni,
degli interessi giovanili