A proposito di formazione
Presentazione
Il mediatore culturale è un operatore capace di di ricercare punti di contatto e di comunicazione tra extracomunitari , cittadini italiani, istituzioni pubbliche.
Il Mediatore culturale svolge primariamente un’attività di mediazione nei rapporti tra il paese di origine e la realtà economica veneta, in particolare nelle relazioni con istituzioni educative (scuole, associazioni), sanitarie (ospedali, servizi sociali), giudiziarie
(carcere, tribunali), amministrative (comuni, province), produttive (aziende). In tale ambito è una figura professionale il cui contributo appare, soprattutto in forza dei nuovi scenari etnici degli ultimi anni, imprescindibile dal momento che l'immigrazione
è un fenomeno strutturale, diventando parte integrante del tessuto sociale che compone la vita quotidiana della città.
È quindi una figura "ponte" fra identità di provenienza e società di accoglienza, fra cittadino straniero, famiglia, scuola ed istituzioni in grado di intervenire in specifiche situazioni per individuare ed esplicitare bisogni di utenti extracomunitari attivando
la comunicazione e apportando modificazioni di contenuto e di modalità di approccio.
Il corso mira a fornire al mediatore culturale le seguenti competenze:
- Essere in grado di rapportarsi alle istituzioni nazionali e regionali e all'utenza extracomunitaria;
- Essere in grado di gestire con padronanza linguistica e culturale i relativi rapporti
- Essere in grado soddisfare le esigenze personali e professionali degli extracomunitari, conoscendo le normative relative aidiritti connessi all’immigrazione;
- Saper gestire con competenza le problematiche connesse all’integrazione professionale, anche sulla base della conoscenza del diritto del lavoro;
- Essere in grado di intervenire in modo propositivo nei confronti delle realtà produttive e amministrative di diversi paesi europei, accelerandone i processi di integrazione.