A proposito di formazione
Indirizzato a
Responsabili di funzione e tutti coloro che gestiscono un gruppo di collaboratori
Presentazione
PERCHÉ PARTECIPARE
Per fare in modo che ogni collaboratore si adatti velocemente e con efficacia alle nuove situazioni, acquisisca nuove competenze, sappia "inventarsi" nuove risposte a fronte dei mutevoli bisogni dei clienti, il manager si deve trasformare in coach. Con questo corso avrete le tecniche e le metodologie indispensabili per divenire un coach eccellente.
COMPETENZE ACQUISITE
- definire un piano d’affiancamento per assicurare la crescita della professionalità e del rendimento di ogni collaboratore
- realizzare un’analisi precisa dei punti di forza e dei progressi possibili per ogni collaboratore
applicare la sequenza: far analizzare, far dire, far fare
- evitare conflittualità e frustrazioni applicando le tecniche di comunicazione più appropriate e intervenendo solo sugli aspetti "professionali"
- disporre gli strumenti per fissare in modo più realistico gli obiettivi di crescita di ogni collaboratore e le aree di intervento
APPLICAZIONI OPERATIVE E SIMULAZIONI IN AULA
- La metodologia utilizzata nel corso illustra l’applicazione concreta delle tecniche di coaching efficace partendo dagli stili di leadership situazionale.
- Saranno forniti alcuni casi di studio per facilitare ai partecipanti il riconoscimento delle tecniche di coaching più ricorrenti
I PLUS
Attraverso questa metodologia, ogni manager potrà rilevare il bisogno di coaching per ciascuno dei propri collaboratori e potrà scegliere lo stile più adeguato in relazione all’attuale sviluppo dei collaboratori stessi.
Durata: 2 giorni
Programma
Una premessa: il manager coach come risposta alle nuove sfide dell’azienda
- Lo scopo del manager coach: sviluppare il potenziale e le competenze dei propri collaboratori
- Identificare il livello di autonomia delle persone che compongono il team
- Adattare i propri comportamenti manageriali in rapporto al grado di autonomia del collaboratore
Preparare il proprio piano di coaching: strumento base della formazione e della crescita professionale dei propri collaboratori
Diagnosi dei punti forti e di quelli deboli dei collaboratori
Fissarsi degli obiettivi precisi e realistici:
- perché?
- quando?
- come?
Elaborare un piano d’azione sulla base degli stili gestionali quotidiani
Diventare un manager coach di alto profilo
- Definire il tipo di coaching più adatto ad ogni situazione: dai 4 stili della leadership ai 4 stili di coaching
- Quale stile di coaching scegliere e perchè
- Come "vendere" l’accompagnamento ai collaboratori reticenti
- Venti buone domande da fare a se stessi: quali caratteristiche personali avere e quali criteri adottare per applicare le tecniche di coaching
Applicare il piano di coaching
- Le 4 fasi da seguire per rendere il piano di coaching efficace
- La griglia di osservazione per la diagnosi iniziale
- Alcuni consigli per sviluppare un’osservazione attenta ed un ascolto attivo
Intervenire sulle aree di miglioramento
- Spiegare l’obiettivo del coaching: preciso, realistico e misurabile
- Coinvolgere il collaboratore nella preparazione
- Dare inizio al coaching partendo dal bilancio preliminare elaborato dal collaboratore
- La fase di controllo: saper fare le domande più efficaci e saper gestire i feedback
Vendere al collaboratore il bisogno di crescita professionale e far accettare i propri consigli
- Come condurre il colloquio post-coaching
- Come formalizzare un obiettivo di miglioramento e coinvolgere immediatamente sulla sua applicazione
- Utilizzare il piano di crescita e perfezionamento per mettere in atto un controllo e una strategia di crescita durevole
Costruire un piano di sviluppo personale per ogni collaboratore
- Analizzare la natura delle difficoltà incontrate
- Aiutare il collaboratore ad elaborare il proprio piano di sviluppo professionale
- Seguire l'evoluzione della performance del collaboratore
- Valutare le conseguenze dello sviluppo individuale in relazione al funzionamento del team