A proposito di formazione
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Laureati
Presentazione
Presentazione
L’energia elettrica costituisce il principale mezzo in cui vengono trasformate le fonti energetiche primarie (petrolio, gas, nucleare) e quelle alternative (idraulica, solare, eolica). Il suo utilizzo è diffuso nelle attività industriali e di servizi (trasporti, industria, usi civili e domestici) e la sua penetrazione è sicuramente in aumento.
Le industrie elettriche ed elettromeccaniche, anche in relazione al processo di liberalizzazione del mercato dell’energia elettrica, richiedono figure professionali con competenze adeguate alla realizzazione, collaudo e gestione di apparati e sistemi elettrici.
In questo contesto il Corso di Laurea in Ingegneria Elettrica si propone di formare tecnici che si interessino di progettazione, gestione e sviluppo relativi:
• al sistema di produzione trasmissione distribuzione dell’energia elettrica;
• agli impianti utilizzatori dell’energia elettrica presenti in tutte le attività industriali;
• alle nuove fonti energetiche e nuove applicazioni dell’energia elettrica.
Com'è organizzato il corso
Il Corso di Laurea in Ingegneria Elettrica, a curriculum unico, si articola su 18 esami.
Come preparazione propedeutica alle discipline applicative del settore elettrico è prevista una formazione di tipo fisico-matematico, cui si aggiungono discipline nei settori dell’informatica, dell’automazione, dell’elettronica e dell’economia. L’attività didattica di ogni insegnamento consiste in lezioni ed esercitazioni teoriche e/o sperimentali queste ultime svolte presso i laboratori di Misure Elettriche, Sistemi Elettrici, Automazione, Macchine ed Azionamenti elettrici.
Al termine del precorso didattico è previsto un tirocinio da svolgere presso enti e/o aziende del settore elettrico
Cosa puoi fare dopo la Laurea
Considerando la notevole diffusione raggiunta dagli apparati elettrici nella società e l’interdisciplinarietà delle attività formative previste dal piano di studi del Corso di Laurea, si intuisce come un ingegnere elettrico di primo livello sia in grado di svolgere compiti di selezione, verifica e supervisione dei dispositivi ed apparati elettrici più comuni, di progettazione di impianti e di sistemi elettrici a livello di complessità medio-basso e di pianificazione e gestione di processi energetici semplici a componente elettrica. Conseguentemente un ingegnere elettrico ha prospettive occupazionali in svariati ambiti quali:
• Aziende industriali (elettromeccaniche, impiantistiche e manifatturiere, ecc.),
• Servizi pubblici (pubbliche amministrazioni, A.S.L., trasporti, comuni, province e regioni, enti per produzione e distribuzione dell’energia elettrica, ecc.),
• Attività libero-professionale, previo superamento dell’esame di abilitazione e iscrizione all’Albo degli ingegneri per il settore industriale.
I laureati interessati a proseguire gli studi possono iscriversi senza debiti formativi ai Corsi di Laurea Specialistica in Ingegneria Elettrica, Ingegneria dell’Automazione e Ingegneria dei Veicoli terrestri
Luogo
a Pisa
Programma
1° anno (60 CFU)
Matematica, Geometria e algebra lineare, Fisica generale, Chimica, Economia e organizzazione aziendale, Disegno e tecnologia meccanica, Informatica.
2° anno (60 CFU)
Meccanica e tecnica delle costruzioni meccaniche, Fisica tecnica e macchine termiche, Elettrotecnica, Macchine elettriche, Elettronica, Automazione dei Sistemi Industriali.
3° anno (60 CFU)
Sistemi elettrici per l’energia, Azionamenti elettrici, Impianti in media e bassa tensione e Sicurezza elettrica, Strumentazione elettrica, Prove su macchine elettriche.
A queste materie si aggiungono: Attività a scelta dello studente, Prova di conoscenza della lingua straniera, Tirocinio o altre attività formative, Prova finale.