A proposito di formazione
Presentazione
Obiettivi formativi
I laureati “Assistenti sanitari” sono gli operatori delle professioni tecniche della prevenzione che svolgono, con autonomia tecnico-professionale, attività di prevenzione, verifica e controllo in materia di igiene e sicurezza ambientale nei luoghi di vita e di lavoro, di igiene degli alimenti e delle bevande, di igiene e sanità pubblica e veterinaria.
Tali attività devono comunque svolgersi nell’ambito della responsabilità derivante dai profili professionali. I laureati nella classe sono dotati di un’adeguata preparazione nelle discipline di base, tale da consentire loro la migliore comprensione dei più rilevanti elementi che sono alla base dei processi patologici dell’età evolutiva, adulta e geriatrica sui quali si focalizza il loro intervento preventivo e/o riabilitativo. Devono, inoltre, saper utilizzare almeno una lingua dell’Unione Europea, oltre l’italiano, nell’ambito specifico di competenza e per lo scambio di informazioni generali. Le strutture didattiche devono pertanto individuare e costruire altrettanti percorsi formativi atti alla realizzazione delle diverse figure di laureati funzionali ai profili professionali individuati dai decreti del Ministero della Sanità. Le strutture didattiche individuano a tal fine, mediante l’opportuna selezione degli ambiti disciplinari delle attività formative caratterizzanti, con particolare riguardo ai settori scientifico-disciplinari professionalizzanti, gli specifici percorsi formativi delle professioni sanitarie ricompresse nella classe. In particolare, i laureati nella classe, in funzione dei suddetti percorsi formativi, devono raggiungere le competenze professionali di seguito indicate e specificate riguardo ai singoli profili identificati con provvedimenti della competente autorità ministeriale. Il raggiungimento delle competenze professionali si attua attraverso una formazione teorica e pratica che includa anche l’acquisizione di competenze comportamentali e che venga conseguita nel contesto lavorativo specifico di ogni profilo, così da garantire, al termine del percorso formativo, la piena padronanza di tutte le necessarie competenze e la loro immediata spendibilità nell’ambiente di lavoro. Particolare rilievo, come parte integrante e qualificante della formazione professionale, riveste l’attività formativa pratica e di tirocinio clinico svolta con la supervisione e la guida di tutori professionali appositamente assegnati, coordinata da un docente appartenente al più elevato livello formativo previsto per ciascun profilo professionale e corrispondente alle norme definite a livello europeo ove esistenti.
I laureati della classe, in funzione dei suddetti percorsi formativi, devono raggiungere le competenze previste dagli specifici profili professionali.
Sbocchi professionali
Nell’ambito della professione sanitaria dell’Assistente sanitario, i laureati sono operatori sanitari, ovvero sono addetti alla prevenzione, alla promozione ed all’educazione per la salute. L’attività dei laureati in assistenza sanitaria è rivolta alla persona, alla famiglia e alla collettività.
Essi individuano i bisogni di salute e le priorità di intervento preventivo, educativo e di recupero; identificano i bisogni di salute sulla base dei dati epidemiologici e socio-culturali; individuano i fattori biologici e sociali di rischio e sono responsabili dell’attuazione e della soluzione degli interventi che rientrano nell’ambito delle loro competenze; progettano, programmano, attuano e valutano gli interventi di educazione alla salute in tutte le fasi della vita della persona; collaborano alla definizione delle metodologie di comunicazione, ai programmi e a campagne per la promozione e l’educazione sanitaria; concorrono alla formazione e all’aggiornamento degli operatori sanitari e scolastici per quanto concerne la metodologia dell’educazione sanitaria; intervengono nei programmi di pianificazione familiare e di educazione sanitaria, sessuale e socio-affettiva; attuano interventi specifici di sostegno alla famiglia; attivano risorse di rete anche in collaborazione con i medici di medicina generale e altri operatori sul territorio e partecipano ai programmi di terapia per la famiglia; sorvegliano, per quanto di loro competenza, le condizioni igienico-sanitarie nelle famiglie, nelle scuole e nelle comunità assistite e controllano l’igiene dell’ambiente e del rischio infettivo; relazionano e verbalizzano alle autorità competenti e propongono soluzioni operative; operano nell’ambito dei centri congiuntamente o in alternativa con i servizi di educazione alla salute, negli uffici di relazione con il pubblico; collaborano, per quanto di loro competenza, agli interventi di promozione ed educazione alla salute nelle scuole; partecipano alle iniziative di valutazione e miglioramento alla qualità delle prestazioni dei servizi sanitari rilevando, in particolare, i livelli di gradimento da parte degli utenti; concorrono alle iniziative dirette alla tutela dei diritti dei cittadini con particolare riferimento alla promozione della salute; partecipano alle attività organizzate in forma dipartimentale sia distrettuali che ospedaliere, con funzioni di raccordo interprofessionale, con particolare riguardo ai dipartimenti destinati a dare attuazione ai progetti obiettivo individuati dalla programmazione sanitaria nazionale, regionale e locale; svolgono le loro funzioni con autonomia professionale anche mediante l’uso di tecniche e strumenti specifici; svolgono attività didattico-formativa e di consulenza nei servizi, ove richiesta la loro competenza professionale; agiscono sia individualmente, sia in collaborazione con altri operatori sanitari, sociali e scolastici, avvalendosi, ove necessario, dell’opera del personale di supporto; contribuiscono alla formazione del personale di supporto e concorrono direttamente all’aggiornamento relativo al loro profilo professionale; svolgono la loro attività professionale in strutture, pubbliche o private, in regime di dipendenza o libero-professionale.
Prova finale
La prova finale, sostenuta dinanzi ad una commissione nominata dalla competente Autorità accademica e composta a norma di legge, comprende: la discussione di un elaborato di natura teorico-applicativa; una prova di dimostrazione di attività pratiche.
Note
Per questo corso è necessario leggere il bando pubblicato all'indirizzo: www.area-reclutamento.uniba.it
Programma
Primo Anno
I Semestre
- Corso integrato di Fisica e Informatica CFU 2
- Corso integrato di Struttura e Funzionamento di Organi e Apparati CFU 5
- Corso integrato di Fenomeni Biologici CFU 6
- Corso integrato di Sociologia della Salute CFU 5
- Tirocinio CFU 10
II Semestre
- Corso integrato di Scienze umane e psicopedagogiche CFU 6
- Corso integrato di Patologia CFU 4
- Corso integrato di Metodologia epidemiologica della Prevenzione e Sanità Pubblica CFU 7
- Inglese scientifico CFU 1
- Attività a scelta dello studente CFU 3
- Tirocinio CFU 11
Secondo Anno
I Semestre
- Corso integrato di Teorie e Metodi dell’Educazione e Promozione della Salute CFU 4
- Corso integrato di Scienze della Nutrizione e dell’Alimentazione CFU 6
- Corso integrato di Biofisiologia della Riproduzione, Sessuologia ed Andrologia CFU 4
- Tirocinio CFU 13
II Semestre
- Corso integrato di Salute dell’Infanzia e dell’Adolescenza ed Educazione socio-affettiva CFU 8
- Corso integrato di Salute dell’Adulto e dell’Anziano CFU 3,5
- Corso integrato di Scienze cliniche CFU 3,5
- Inglese scientifico CFU 1
- Attività a scelta dello studente CFU 3
- Tirocinio CFU 14
Terzo Anno
I Semestre
- Corso integrato di Medicina sociale e di Comunità CFU 7
- Corso integrato di Scienze della Salute mentale CFU 3
- Corso integrato di Emergenze e Primo Soccorso CFU 4,5
- Tirocinio CFU 10
II Semestre
- Corso integrato di Igiene del Lavoro ed Epidemiologia occupazionale CFU 6,5
- Corso integrato di Organizzazione, Deontologia professionale, Bioetica CFU 4
- Corso integrato in Scienze del Management sanitario CFU 2,5
- Inglese scientifico CFU 1
- Tirocinio CFU 10,5
- Attività a scelta degli studenti CFU 3
- Laurea CFU 8