A proposito di formazione
Indirizzato a
Laureati
Presentazione
Presentazione
Il percorso formativo del corso di laurea in Scienze per la pace è caratterizzato da una marcata apertura internazionale, da una forte interdisciplinarietà e da una specifica interazione fra cultura umanistica e cultura scientifica.
La didattica valorizza il rapporto organico fra aspetti teorici e pratici, favorendo una partecipazione attiva degli studenti e promovendo dinamiche di gruppo che portano ad acquisire uno stile di lavoro solidale.
Gli studenti che intendono iscriversi al Corso di laurea in Scienze per la pace dovranno avere un buon livello di cultura generale e possedere le nozioni di storia, educazione civica, lingua straniera e matematica previste dai programmi della scuola media superiore, nonché qualche familiarità con lo strumento informatico.
Com'è organizzato il corso:
Gli insegnamenti sono impartiti in due semestri.
Le lezioni sono svolte da docenti e, in alcuni casi, da professionisti.
La frequenza ai corsi non è obbligatoria.
La prova finale consiste nella discussione di un progetto di lavoro o di una relazione svolti sotto la guida di un relatore.
Sono previsti periodi di tirocinio presso soggetti esterni (Organizzazioni non governative, Enti locali e del Terzo Settore), in Italia e all'estero.
L’orientamento degli studenti è sviluppato attraverso forme di tutorato.
Per gli studenti lavoratori e per i residenti fuori sede sono organizzati incontri quindicinali con i docenti delle singole discipline.
Inoltre è previsto, per alcune materie, un sistema di e-learning
Il corso di Elementi di Matematica, Statistica ed Informatica include la Patente Europea del Computer (ECDL) di livello START (comprendente cioè i moduli di Concetti di base della tecnologia dell'informazione, Gestione dei documenti, Elaborazione testi e Fogli elettronici).
Gli studenti che dispongono di un certificato internazionale di conoscenza di una lingua straniera, di livello almeno pre-intermedio (B1), possono ottenere il riconoscimento dei relativi crediti.
Cosa Puoi fare dopo la laurea
Gli sbocchi professionali previsti per i laureati in Scienze per la Pace sono:
- Mediazione e conciliazione di pace: ruoli di composizione amichevole di situazioni conflittuali, compiti di mediazione culturale, funzioni di collaboratore del difensore civico.
- Cooperazione internazionale: diversi ruoli richiesti nei progetti di cooperazione internazionale gestiti da organismi nazionali, internazionali o sovranazionali, e dalle organizzazioni non governative (ONG).
- Soluzione pacifica dei conflitti: figure che operino negli organismi nazionali e internazionali, fornendo apporti ad azioni nonviolente per la soluzione di controversie, per la trasformazione dei conflitti, nella gestione delle fasi che seguono conflitti armati. Ad esempio: monitoraggio elettorale, controllo dei diritti umani, facilitazione dei processi di democratizzazione.
- Terzo Settore: figure che dispongano di competenze interdisciplinari relative al funzionamento di organismi del Terzo Settore ed alla loro amministrazione, con particolare attenzione alle capacità gestionali e progettuali.
- Formazione: figure capaci di intervenire nell’ambito dei progetti di formazione e di educazione alla pace, alla nonviolenza ed allo sviluppo umano
Luogo
a Pisa
Programma
Quali materie studierai
1° anno (60 CFU)
Nozioni di diritto pubblico (6 CFU), Elementi di matematica, statistica ed informatica (10 CFU), Sociologia dello sviluppo e della pace (10 CFU), Biologia delle popolazioni umane (3 CFU), Teoria generale del diritto e dello stato (8 CFU), Economia politica internazionale (10 CFU), Geografia economico-politica (9 CFU), Lingua straniera (4 CFU).
2° anno (60 CFU)
Elementi di diritto privato e legislazione del Terzo Settore (6 CFU), Economia dello sviluppo e dell’ambiente (10 CFU), Misurazione ed interpretazione della società e dell’ambiente (9 CFU), Antropologia generale ed etnosviluppo (10 CFU), Istituzioni di diritto internazionale (10 CFU), Sociologia dei conflitti e della costruzione della pace (3 CFU), Metodologia delle scienze umane (6 CFU), Trasformazione nonviolenta dei conflitti e costruzione della pace (3 CFU), Lingua straniera (3 CFU), Corsi opzionali a scelta dello studente (6 CFU)(*).
3° anno (60 CFU)
Decisioni in situazioni di complessità e conflitto (6 CFU), Evoluzione delle scienze tra guerra e pace (6 CFU), Politiche urbane e territoriali (3 CFU), Aggressività, potere e conflitto (9 CFU), Tirocinio (7 CFU), Corsi opzionali a scelta dello studente (21 CFU)(*), Prova finale (2 CFU).
(*) per i corsi opzionali gli studenti potranno scegliere tra i seguenti corsi: Matematica e cultura; Scienze molecolari della vita; Filosofia della pace; Etica ambientale; Teoria e prassi della nonviolenza: il pensiero dei maestri fondatori; Strategie di difesa popolare nonviolenta; Mediazione e conciliazione (corso base e avanzato); Storia delle relazioni di genere; Energia e sviluppo sostenibile; Culture discrimination and conflict resolution (in inglese); Storia delle istituzioni internazionali; Diritti umani, religioni, pace; Risorse alimentari e idriche; Storia dei conflitti etnici e religiosi; Cooperazione allo sviluppo; Sviluppo economico locale; Bioetica; Controllo delle armi chimiche e biologiche; Psicologia e mediazione: corso avanzato; Sviluppo rurale e sostenibilità; Antropologia giuridica; Sistemi d'arma, disarmo e controllo degli armamenti; Storia comparata ed interculturale delle scienze; Teoria e prassi dell'Ombudsman; Storia delle relazioni internazionali nel mondo romano; Diritto musulmano e dei paesi islamici; Comunicazione nella mediazione; Ecologia urbana e sociale; Economia della globalizzazione; Geochimica ambientale: la qualità delle acque tra conflitto e sviluppo; Storia del movimento operaio e sindacale