A proposito di formazione
Indirizzato a
Destinatari: Logopedisti, Fisioterapisti (titolo equipollente DM 27/7/00), TNPEE, Psicologi, Terapisti occupazionali, Odontoiatri, Medici (Neurologia, Fisiatria, Pediatria, Audiologia e Foniatria, MMG, Otorinolaringoiatria), Studenti.
Presentazione
TECNICHE E STRATEGIE NELL'ADULTO E NEL BAMBINO
Con il termine Comunicazione Aumentativa e Alternativa (CAA) si descrivono l'insieme delle modalità di comunicazione che possono facilitare e migliorare la comunicazione di qualunque persona che presenti difficoltà ad utilizzare i più comuni canali comunicativi, in particolare il linguaggio orale e la scrittura (ISAAC 2016). L’aggettivo “Aumentativa” indica come le modalità di comunicazione utilizzate siano finalizzate non a sostituire, ma al contrario ad accrescere la comunicazione: l’obiettivo dell’intervento è infatti quello di poter ampliare (aumentare) le capacità comunicative. L'aggettivo “Alternativa” indica l'utilizzo di modalità di comunicazione diverse dal canale verbale-orale. Tale approccio mira sostituire o potenziare l’eloquio con modalità possibili per il paziente e intellegibili per l’interlocutore (scrittura, immagini o simboli, comunicatori). Inserendosi dunque, a pieno titolo, nella cornice concettuale dell’ICF (International Classification of Functioning, Disability and Health) , oggi, la CAA rappresenta una complessa area della pratica riabilitativa che, andando oltre al danno di funzione, è volta a supportare la comunicazione, ad aumentare gli scambi comunicativi e a ridurre le restrizioni alla partecipazione sociale e relazionale che il disturbo di comunicazione grave porta naturalmente con sé. Per consentire ciò, la CAA si avvale di strumenti cosiddetti “poveri” e delle Tecnologie Assistive, cioè di una gamma di attrezzature che permettono a una persona con disabilità di svolgere un determinato compito, rendendola attiva all'interno dell'ambiente in cui si trova. Le Tecnologie Assistive comprendono diverse tipologie di ausili per la comunicazione, per l'accesso al computer, per il controllo ambientale e per la mobilità. La Tecnologia Assistiva può essere utilizzata dai diversi professionisti dei team coinvolto nel progetto riabilitativo-rieducativo, per contribuire a raggiungere gli obiettivi comunicativi di una persona. Può infatti essere utilizzata per sviluppare competenze di causa ed effetto e migliorare l'accesso al gioco, e le capacità di apprendimento. (Australian Guidelines - Augmentative and Alternative Communication (AAC) Guidelinesfor speech pathologists who support people with disability, 2014).Da questa descrizione si evince come tale approccio sia multiprofessionale e multidisciplinare e coinvolga sia la persona con disabilità comunicativa che il suo ambiente di vita.
OBIETTIVI
- Fornire conoscenze sulle patologie che causano disabilità comunicative in tutte le fasce d’età
- Saper proporre un intervento di CAA evidence based
- Essere in grado di gestire e realizzare un intervento abilitativo - riabilitativo - compensativo - educativo multidimensionale nei diversi ambiti sociali
- Fornire conoscenze sulle modalità di fruizione ed utilizzo degli strumenti di comunicazione alternativa aumentativa standard e innovativi
Luogo
a Milano
Date e orari
inizio 29 settembre 2023
Durata
3 Moduli - 7 Giornate - 56 ore. 50 crediti ECM
Programma
Tabelle a tema e tabelle di comunicazione: i principali sistemi simbolici e il passaggio dalle tabelle a tema alla tabella di comunicazione
Come costruire una tabella a tema, presentazione dei principali software per la creazione di tabelle
Presentazione di app per la creazione di tabelle con uscita in voce
Lettura e scrittura in simboli: libri in simboli e apprendimento adattato
Principali editor di testi in simboli. Spiegazione del loro utilizzo e prova pratica con scrittura di piccoli testi
Intervento di CAA nelle diverse patologie (PCI, ritardi mentali gravi, Sma e malattie degenerative) con presentazione di casi clinici
Gli ausili ad alta e bassa tecnologia
Presentazione e dimostrazione di utilizzo di alcuni ausili comunicativi
“Posso giocare anch’io? “, il gioco adattato nella disabilità: giochi modificati, app e tablet.
Carla Ballocco
Introduzione ai disturbi comunicativi complessi
Strategie visive di CAA per la relazione e la comunicazione - parte 1 (quaderni comunicativi, tabelle comunicative e strumenti per facilitare la comunicazione, confronto tra diverse pratiche cliniche)
Strategie visive di CAA per la relazione e la comunicazione - parte 2 (illustrazione del passaporto comunicativo e del quaderno dei resti)
Strategie visive per l’autonomia e la gestione del comportamento (agenda, token economy, task analsys, etichettatura, la strutturazione dell’ambiente e del lavoro)
Utilizzo delle storie sociali per la gestione del comportamento e l’apprendimento di regole sociali
Esecitazione pratica a gruppi con discussione finale
Valutazione ECM
Docenti
RESPONSABILE SCIENTIFICO: Valentina PASIAN
Logopedista e deglutologa, esperta in tecniche di Comunicazione Aumentativa Alternativa, Neuropsichiatria Infantile Nord dell’ASL Città di Torino.