A proposito di formazione
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Laureati
Presentazione
Presentazione
I laureati sono operatori sanitari ai quali competono le attribuzioni previste dal D.M. del Ministero della sanità 27 luglio 1998, n. 316 e successive modificazioni ed integrazioni.
Sono in grado di provvedere alla conduzione e manutenzione delle apparecchiature relative alle tecniche di circolazione extracorporea ed alle tecniche di emodinamica; di coadiuvare, alle loro mansioni di natura tecnica, il personale medico negli ambienti idonei fornendo indicazioni essenziali o condurre, sempre sotto indicazione medica, apparecchiature finalizzate alla diagnostica emodinamica o vicariati le funzioni cardiocircolatorie.
Durante il corso di laurea acquisiscono le basi che permettono loro di pianificare, gestire e valutare quanto necessario per il buon funzionamento delle apparecchiature di cui sono responsabili; di garantire la corretta applicazione delle tecniche di supporto richieste; di concorrere direttamente all'aggiornamento relativo al profilo professionale e alla ricerca nelle materie di loro competenza.
Com'è organizzato il corso
Il corso di laurea è un corso ad accesso limitato. È previsto un test d’ammissione sulla base dei cui risultati avviene l’assegnazione dei posti disponibili il cui numero è definito ogni anno dalla Facoltà di Medicina e Chirurgia, di concerto con la Regione Toscana, sulla base delle effettive richieste del mercato del lavoro.
Le lezioni sono svolte da docenti della Facoltà di Medicina e Chirurgia e da esperti dei vari settori professionali. Particolare rilievo riveste l’attività pratica e di tirocinio svolta sotto la supervisione di personale specializzato.
Cosa puoi fare dopo la laurea
L'attività del laureato in fisiopatologia cardiocircolatoria e perfusione cardiovascolare si articola in due profili professionali: uno è volto alla gestione dei sistemi di assistenza circolatoria (quali la circolazione extracorporea per interventi cardiochirurgici e tutte le altre metodiche di supporto cardiocircolatorio e respiratorio e perfusione in caso di trapianto d’organo o terapia antiblastica), l’altro è volto alla gestione tecnica di laboratori di diagnostica cardiologia (come il laboratorio di emodinamica e quello di elettrofisiologia clinica).
Essi collaborano con altre figure professionali all’esecuzione di procedure diagnostiche cardiologiche e terapeutiche cardiochirurgiche, trapiantologiche e oncologiche; svolgono la loro attività professionale in strutture sanitarie, pubbliche o private.
Luogo
a Pisa
Programma
1° anno (60 CFU)
Fisica, Statistica e Informatica; Biologia, Chimica Biologica e Microbiologia; Scienze Umane e del Management; Anatomia, Istologia e Fisiologia; Scienze Biomediche; Elettronica e Tecnologia dei Materiali Applicata alla Medicina; Lingua Inglese Scientifico.
Attività Didattica Opzionale: 1 CFU. Tirocinio: 13 CFU.
2° anno (60 CFU)
Fisiopatologia e Clinica dell'Apparato Cardio-Respiratorio; Chirurgia Toracica I; Fisiopatologia della Cooagulazione; Cardio-Chirurgia I; Chirurgia Vascolare; Chirurgia Generale e Anestesiologia.
Attività Didattica Opzionale: 3 CFU. Tirocinio: 23 CFU.
3° anno (60 CFU)
Tecniche Avanzate di Perfusione Cardiovascolare; Neurologia e Protezione Cerebro-Spinale; Semeiotica e Diagnostica per Immagini; Chirugia Toracica II; Chirurgia dei Trapianti d'Organo; Cardio-Chirurgia II; Inglese Scientifico.
Attività Didattica Opzionale: 5 CFU. Tirocinio: 19 CFU. Prova Finale: 9 CFU.