A proposito di formazione
Presentazione
Il laureato in Scienze politiche e sociali svolge in autonomia attività di tipo amministrativo e organizzativo-gestionale; collabora alla progettazione, gestione e valutazione di politiche pubbliche, anche di tipo sociale, educativo e di formazione e orientamento; svolge attività di informazione e comunicazione; collabora alla preparazione di analisi dei mercati, analisi dei dati finanziari, programmazione delle risorse; opera in attività amministrative e progettuali relative alle relazioni internazionali, prestando particolare attenzione alle problematiche di tipo politico, sociale ed economico e alle dinamiche internazionali; studia le possibilità di finanziamento offerte da istituzioni europee e il loro utilizzo in diversi contesti e mantiene le relazioni con gli uffici preposti della comunità europea; collabora alla gestione di progetti nei settori di competenza; Fra i principali sbocchi occupazionali si segnalano i seguenti: - enti pubblici, aziende ed organizzazioni pubbliche e pubbliche amministrazioni (enti territoriali, ministeri, aziende sanitarie, università, sindacati) in diverse aree; - area del personale, dell´organizzazione e della qualità; - area della comunicazione e marketing (pubbliche relazioni, pubblicità, marketing, comunicazione interna, comunicazione sociale); - politiche sociali (servizi ai minori, anziani, immigrati, handicap, dipendenze, servizi per la sicurezza,); - settore dell´informazione (giornalismo, televisione, nuovi media); - settore della formazione e dell´orientamento professionale; - aziende ed imprese private (commerciali, industriali e di servizi); - imprese e organizzazioni del Terzo Settore (Fondazioni, Cooperative sociali, Onlus, Ong).
Caratteristiche prova finale:
La prova finale per il conseguimento del titolo avviene a seguito di una discussione orale relativa ad un elaborato scritto, anche in lingua straniera, corredata dei necessari riferimenti bibliografici, su argomenti precedentemente concordati con il docente responsabile di uno degli insegnamenti presenti nel curriculum del candidato e successivamente valutata da una Commissione composta secondo i regolamenti d´ateneo vigenti. La votazione, espressa in centodecimi, ed eventuale lode, viene determinata con riferimento alla media delle votazioni conseguite negli esami sostenuti. La Commissione, sulla base della valutazione dell´elaborato e dell´esito della discussione, può attribuire fino ad un massimo di 6 punti in aumento rispetto alla media come sopra determinata. Pur non richiedendo contributi originali, la prova dovrà esprimere padronanza degli strumenti metodologici e teorici acquisiti durante il corso, nonché la capacità di effettuare una ricerca bibliografica e di individuare correttamente le fonti per l´accesso a dati empirici.
Obiettivi formativi specifici.
Il corso di laurea ha l´obiettivo di fornire conoscenze sia di metodo che di contenuto culturale, scientifico e professionale, idonee a sviluppare le capacità di comprensione di fenomeni sociali e politici connotati dalla sempre più pervasiva compenetrazione tra interno e internazionale. Altro elemento qualificante è quello di fornire agli studenti un´adeguata padronanza di metodi e contenuti scientifici generali e di strutturare un quadro teorico di riferimento di tipo interdisciplinare, analizzando le interconnessioni esistenti con le discipline sociologiche, economiche, giuridiche, politico-filosofiche, storiche e dei processi comunicativi. Il tutto volto a favorire lo sviluppo della capacità di cogliere le relazioni tra sistema economico, sistema politico ed assetti istituzionali, nonché i mutamenti che hanno riguardato questi sistemi. Attraverso l´approfondimento dello studio delle discipline politologiche, giuridiche, economiche e sociali, il corso offre gli strumenti metodologici e le conoscenze necessarie alla comprensione dei contemporanei fenomeni di globalizzazione che hanno caratterizzato l´evoluzione del sistema internazionale contemporaneo a partire dal secondo dopoguerra. Il corso di studio si propone altresì di fornire una formazione interdisciplinare di base professionale tesa alla comprensione del funzionamento dei meccanismi comunitari e si rivolge, in particolare, a quanti intendono lavorare nelle strutture comunitarie e in tutti quei settori pubblici e privati, a livello nazionale e locale, nell´industria e nei servizi, che interagiscono con l´Unione Europea. Più analiticamente le aree di apprendimento appaiono tutte coerenti con l´impianto interdisciplinare connesso alle figure professionali di destinazione del presente corso di studi. Il profilo professionale difatti presuppone una base giuridica, storica, sociologica, economica e linguistica; non a caso il peso in CFU di detti ambiti disciplinari appare sostanzialmente omogeneo (con una leggera ed inevitabile preferenza dei primi quattro ambiti elencati rispetto agli ultimi due). Passando all´esame del triennio si osserva come: il primo anno è caratterizzato dalla presenza preponderante delle attività di base (attingenti alle aree giuridiche, linguistiche, storiche ed economiche). Il secondo anno mostra una preponderanza delle attività caratterizzanti (attingenti alle medesime aree di cui sopra cui si aggiunge l´area psicologica). Il terzo anno si caratterizza per la presenza preponderante delle materie affini (con escursioni anche nella pedagogia) senza trascurare l´aspetto pratico costituito dal tirocinio formativo. In sostanza l´andamento del percorso formativo appare basato su uno sviluppo dal generale all´interdisciplinare passando per il particolare: il primo anno le materie di base, il secondo anno si approfondiscono settori specifici afferenti alle medesime aree tematiche, il terzo anno (facendo leva sulle conoscenze e competenze acquisite) si punta ad e.
Programma
Descrittori di Dublino: I - Conoscenza e capacità di comprensione
FORMAZIONE INTERDISCIPLINARE: Acquisizione di conoscenze e capacità di comprensione in un campo di studi di livello post secondario con capacità di approcciare a libri di testo avanzati, senza trascurare la conoscenza di alcuni temi d’avanguardia nel proprio campo di studi né gli aspetti teorico filosofici né quelli giuridici in un’ottica fortemente interdisciplinare. DISCIPLINE LINGUISTICHE: Acquisizione di conoscenze e capacità di comprensione linguistica di due lingue comunitarie con capacità di approcciare a che a testi non divulgativi ma specifici del proprio ambito professionale. DISCIPLINE STORICO POLITICHE: Acquisizione di conoscenze storiche dei partiti e dei movimenti politici con particolare attenzione alle dinamiche comunitarie. DISCIPLINE ECONOMICHE E POLITICHE: Acquisizione di conoscenze e capacità di comprensione delle dinamiche politico economiche nonché aziendali in un’ottica orientata al settore della pubblica amministrazione.. DISCIPLINE GIURIDICHE: Acquisizione di conoscenze in campo giuridico (sia sotto il profilo del tecnolinguaggio che dei contenuti) con particolare riferimento agli ambiti privatistici internazionali e sociologici con capacità di approccio a testi giuridici specialistici e con capacità autonoma alla ricerca delle fonti normative. DISCIPLINE SOCIOLOGICHE: Acquisizione di conoscenze e capacità di comprensione delle dinamiche sociologiche e psicologiche proprie degli ambienti istituzionali della P.A. e del mondo del lavoro. DISCIPLINE POLITOLOGICHE: Il corso offre agli studenti un quadro delle strategie e delle tecniche di rilevazione e ricerca che più frequentemente vengono affrontati nell´ambito dell´analisi politica, sociale e social-politologica consentendo l’acquisizione delle metodologie che si basano sulla costruzione e sull´analisi di uno scenario inter-relazionale
II - Capacità di applicare conoscenza e comprensione
FORMAZIONE INTERDISCIPLINARE: Acquisizione della capacità di applicare le conoscenze e le comprensioni acquisite in modo da dimostrare un approccio professionale ai diversi ambiti operativi della propria attività professionale sia al fine di ideare e sostenere argomentazioni che per risolvere problemi nel proprio campo di studi; DISCIPLINE LINGUISTICHE: Acquisizione della capacità di dialogare in forma scritta ed orale idonea ad essere applicata ad ambiti professionali di base (siano essi istituzionali o aziendali). DISCIPLINE STORICO POLITICHE: Acquisizione della capacità di applicare anche in chiave critica le conoscenze e le comprensioni storiche acquisite anche in un’ottica di contestualizzazione i di comprensione dell’attualità politico istituzionale; DISCIPLINE ECONOMICHE E POLITICHE: Acquisizione della capacità di applicare le conoscenze e le capacità di comprensione acquisite non limitandosi alla propria attività professionale ma anche al fine di disporre di strumenti di lettura del complesso meccanismo economico aziendale e pubblico istituzionale anche al fine di fornire le basi per una prosecuzione del proprio percorso formativo. DISCIPLINE GIURIDICHE: Acquisizione della capacità di applicare le conoscenze e le capacità di comprensione acquisite al fine di analizzare i fenomeni giuridici anche in chiave sovranazionale e sociologica DISCIPLINE SOCIOLOGICHE: Acquisizione della capacità di applicare le conoscenze e le capacità di comprensione acquisite alla propria attività professionale, analizzando criticamente la realtà circostante al fine di poterla meglio rappresentare. DISCIPLINE POLITOLOGICHE: Obiettivo del corso è rendere consapevoli gli studenti delle potenzialità e dei limiti di un'ampia famiglia di strumenti di raccolta e analisi delle informazioni di cui si fa sempre più largo uso nelle scienze sociali e politiche, nel marketing, ecc
III - Autonomia di giudizio
Il laureato in Scienze politiche e sociali è in grado di sviluppare in autonomia analisi e stendere relazioni sulla base di dati di natura sociale, socio-economico-giuridica, istituzionale, acquisibili, nella sempre più vasta disponibilità alimentata da una pluralità di enti, istituti, agenzie e organizzazioni specializzate; è in grado di raccogliere elementi e informazioni in un dato ambiente organizzativo utili ad analizzare, valutare o rivedere processi di organizzazione del lavoro, modelli e canali di relazioni con altre organizzazioni; conosce ed è in grado applicare il metodo della ricerca sociologica e delle principali tecniche di rilevazione e trattamento delle informazioni per analizzare ed interpretare dati ed indicatori prodotti da organizzazioni e da strutture afferenti all'ambito delle politiche programmatiche. L'autonomia di giudizio viene sviluppata in particolare tramite confronto con docenti nelle attività di tipo seminariale, la stesura di relazioni in cui viene data rilevanza alla presentazione delle metodologie seguite. La verifica dell'acquisizione dell'autonomia di giudizio avviene tramite la valutazione individuale delle diverse tappe del percorso formativo e la valutazione del grado di autonomia e capacità di lavorare, anche in gruppo, durante l'attività assegnata in preparazione della prova finale e/o dell'eventuale tirocinio.
IV - Abilità comunicative
Il laureato in Scienze politiche e sociali è in grado di elaborare analisi, scrivere relazioni, ed esporre i principali risultati delle proprie ricerche nei diversi ambiti di competenza; - è in grado di padroneggiare argomentazioni a differente livello di complessità, in modo da adeguare stili comunicativi e contenuti della comunicazione ai diversi tipi di interlocutori; è in grado di utilizzare efficacemente, in forma scritta e orale, due lingue straniere fra cui l´inglese per l´acquisizione e lo scambio di informazioni. Le abilità comunicative scritte ed orali sono sviluppate in occasione di seminari, attività formative che prevedono la´preparazione di relazioni, la redazione di documenti scritti e l´esposizione orale dei medesimi. L´acquisizione delle abilità comunicative avviene inoltre attraverso le attività di tirocinio-stage (che include la realizzazione di una relazione conclusiva), nonché tramite la redazione di un elaborato per la prova finale e la discussione del medesimo. La verifica dell´acquisizione di abilità comunicative avviene tramite la valutazione della capacità espositiva e argomentativa dello studente nell´ambito delle attività formative e seminariali, di stage e della prova finale, nonché attraverso la valutazione delle relazioni e dei documenti scritti preparati dallo studente all'interno delle singole attività che lo prevedono.
V - Capacità di apprendimento
Obiettivo del Corso di laurea è quello di fornire allo studente le abilità di apprendimento necessarie per intraprendere ulteriori studi con un alto grado di autonomia, avuto con particolare riguardo a ciò che richiede l´esercizio di ruoli professionali nel campo della politica nazionale, internazionale e comunitario.